Color Rosso, protagonista indiscusso del Super Bowl 2020

By 5 Febbraio 2020

Il rosso, colore dal forte impatto emotivo, è sempre capace di andare a segno nel cuore del cliente e vincere partite importanti.

Perché il colore è importante nelle strategie di marketing e comunicazione?

Nel marketing il colore è una leva potentissima. Un esperimento condotto dal ricercatore dell’Università canadese di Winnipeg, Satyendra Singh, e riportato in “Impact of color on Marketing”, dimostra che il 90% delle interazioni tra prodotto e potenziale cliente è determinato dal colore del packaging.

Questo perché il colore, elemento fondamentale del codice visivo, influenza sia positivamente che negativamente lo stato d’animo, le scelte e le sensazioni dell’uomo. Pensiamo, ad esempio alle corsie dei supermercati, solitamente nei settori alimentari predominano i colori caldi, in quelli dei detersivi o di igiene, i colori freddi.

Ovviamente nulla è lasciato al caso, tutto è studiato nei minimi dettagli seguendo le logiche della psicologia dei colori.

Stessa cosa vale per la creazione di un brand. Bisogna partire innanzitutto dallo studio del target di riferimento, per conoscerne bisogni primari, desideri e punti deboli; poi analizzare i valori aziendali da trasmettere e condividere con il pubblico, infine, si passa alla scelta dei colori. Solo così si riuscirà a creare empatia tra le due parti.

Il ruolo del colore nel marketing, è quello di:

  • richiamare l’attenzione;
  • comunicare informazione;
  • creare un’identità;
  • influenzare emotivamente.

Bisogna fare attenzione però: i colori non hanno un significato universale. Cambiano a seconda della cultura di appartenenza e del contesto in cui si trovano. Cadere nel “fuori luogo” è molto rischioso.

Le emozioni del rosso

Ha svariati significati ed e suscita diverse emozioni e sensazioni.

Stimola il corpo, facendo innalzare la temperatura, la pressione sanguigna e il battito cardiaco.

Associato all’eccitazione, è anche il colore dell’amore, della passione e del desiderio sessuale. Giorgio Armani, ad esempio, tinge di rosso l’intera campagna pubblicitaria con cui, a fine 2017, ha lanciato un nuovo profumo da donna dal nome “Sì Passione”.

Provoca un aumento dell’appetito e induce a mangiare più velocemente. Molti marchi leader nel settore alimentare, sono conosciuti ormai per il loro rosso fuoco: Gambero Rosso, Rosso Pomodoro, Kellog’s, Coca-Cola, McDonald’s. Quest’ultimo, però dal 2009 in Europa, è passato al verde, per sottolineare l’impegno del brand nella salvaguardia dell’ambiente.

Il rosso è energia, potenza, movimento, intensità. Basti pensare alla forte emozione che proviamo quando sfreccia sotto i nostri occhi una Ferrari rossa. I brand che fanno buon uso del rosso in questo caso sono RedBull, bevanda energizzante e Virgin, catena di palestre (forza fisica ed energia). Ma anche, la vivacità dei bambini, comunicata in modo impeccabile dal logo storico di Lego, in cui il rosso è affiancato al giallo che stimola creatività.

Urgenza e immediatezza, sono altre due sensazioni evocate dal rosso, infatti Medici Senza Frontiere, Croce Rossa e Emergency, hanno scelto questo coloro per la loro immagine.

L’urgenza alcune volte viene anche accostata all’acquisto, alla svendita totale e alla liquidazione, motivo per cui la scritta SALDI, sulle vetrine dei negozi è il più delle volte rossa.

Super Bowl 2020: migliore in campo il Rosso

Uno degli eventi più attesi dell’anno. Il trionfo della magica coppia sport & spettacolo: il Super Bowl 2020. La 54esima edizione, la prima e l’unica, fino ad oggi, completamente vestita di rosso.

Domenica 2 febbraio, nell’Hard Rock Stadium di Miami, si è disputata la finale della NFL, tra San Francisco 49ers e Kansas City Chiefs. Sul gradino più alto del podio sono saliti i Kansas City Chiefs che, nella ripresa, con un’eccezionale rimonta, hanno battuto i San Francisco 49ers, i favoriti della vigilia, 31-20.

Potremmo definirla una fiaba a lieto fine. I Kansas City Chiefs, tornano a vincere il loro secondo Super Bowl, dopo 50 anni. Un sogno realizzato, una vittoria storica.

Avranno portato fortuna le maglie rosse dei KC?

Mark Frank, psicologo sociale, professore di comunicazione, esperto in emozioni e padrino degli studi relativi all’impatto dei colori uniformi sui risultati, ha sempre sostenuto che la squadra con la casacca rossa e i pantaloni bianchi avrebbe avuto la meglio sulla squadra con casacca bianca e pantaloni oro.

“Vediamo, come posso dirlo. Sì, il vantaggio ci sarà, ma sottile e quasi impercettibile. Un piccolo passo falso, un passaggio sbagliato o un colpo durante un lancio, annullerà qualsiasi ipotesi.”

Frank wins!

Il suo pronostico si è avverato. Nonostante il rosso fosse il colore ufficiale di entrambe le squadre, i vincitori sono stati proprio coloro che hanno indossato maglia rossa e pantaloni bianchi, mentre i San Francisco hanno indossato maglie bianche e pantaloni dorati.

Ci sarà un motivo se i Chiefs hanno scelto il rosso come maglia di sfida, “Well…thats’s a good idea” ha detto qualche giorno fa Leatrice Eiseman, specialista americana del colore e direttrice esecutiva del Pantone Color Institute, quando le è stato chiesto un parere riguardo questa curiosità.

“Il rosso si difende. È un territorio, come nessun altro colore”.

Derek Jerman, pittore, regista, sceneggiatore, direttore della fotografia, inglese, paragona questo colore a un territorio che deve difendersi dagli attacchi esterni.

Pensandoci bene, durante una partita di football americano, o di qualsiasi altro sport, le due squadre, combattono per difendere la propria metà campo, la propria porta e il punteggio finale, incutendo timore negli avversari, con movimenti veloci e scattanti.

Il rosso è il colore del protagonista, e nello sport, chi sono i protagonisti se non i giocatori scesi in campo?

“Non c’è mai nulla di reticente o silenzioso nel rosso. […] Non è solo potere ma è anche empowerment, ovvero responsabilizzazione, senso di coscienza, legittimazione. Quindi se ti vesti di rosso, dentro di te ti senti più potente.” Così Eiseman prova a spiegare il motivo per cui nello sport è molto diffuso la scelta dell’utilizzo del rosso.

Lotta, fuoco, energia, passione, aggressività, amore, esattamente queste le emozioni che hanno reso la finale del Super Bowl, un match pazzesco.

Stesso rosso?

Assolutamente no! Secondo il Pantone Matching System, la guida per eccellenza nel mondo del colore e del design, il rosso dei Kansas City Chiefs è PMS 186 C, mentre quello dei San Francisco 49ers è PMS 187 C. Le due tonalità sono molto vicine, l’unica differenza è che quello dei SF è leggermente più scuro, quindi più profondo. Metaforicamente parlando, “si va ad aggiungere un po’ di serietà e concentrazione alle intenzioni”, continua Eiseman.

La diversità sta anche nella simbologia: il più chiaro è adrenalinico e il più scuro è riflessivo.

Un compagno elegante

Rosso e oro, un accostamento perfetto, caldo e luminoso che attira immediatamente l’attenzione dell’occhio umano. Anche questo di due tonalità diverse, quello dei SF (PMS 872 C), più cupo rispetto al giallo-oro dei KC (PMS 1235 C), che è riuscito a conferire alle scene dinamismo e vivacità.

Ufficiale: il colore nello sport è in grado di cambiare la percezione di chi lo indossa e di chi lo guarda e, il rosso è il più influente tra tutti.

Vincitore morale del Super Bowl 2020: il Color Rosso.

Pensi anche tu che sotto la vittoria dei Kansas City Chiefs ci sia stato lo zampino del color Rosso?

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